Dimagrire può essere difficile a causa del metabolismo, l'insieme dei processi di trasformazione dei nutrienti in energia. In alcune persone quest'attività è più lenta del normale: gli zuccheri e i grassi vengono elaborati e smaltiti con un processo rallentato. Ma ci sono alcuni cibi che, opportunamente inseriti in una dieta ipocalorica, possono interferire positivamente con questo meccanismo. Sono alcuni alimenti proteici come carne, pesce, uova, alcuni tipi di frutta e verdura, il caffè.

Calorie: circa 1.200
Quanto si perde: 4-5 chili
Durata: un mese
A chi è adatta: a chi ha difficoltà a dimagrire con le diete tradizionali e ha bisogno di velocizzare il proprio metabolismo.

CHE COS'E' IL METABOLISMO
II metabolismo è l'insieme dei processi chimico-fisici che trasformano il cibo in energia, necessaria per il funzionamento dell'organismo. Può essere considerato l'artefice del peso corporeo: se accelera si dimagrisce, se rallenta si ingrassa. E' la ghiandola tiroide (situata nella parte inferiore del collo) a produrre gli ormoni che regolano l'intensità del metabolismo, cioè il modo e la velocità con cui l'organismo utilizza le sostanze assunte per produrre energia. Per questo di fronte a ingiustificati e significativi cambiamenti di peso bisognerebbe controllare la funzionalità con un semplice esame del sangue che si chiama dosaggio degli ormoni tiroidei. Il processo metabolico comprende due fasi opposte che si succedono e si sovrappongono continuamente: la fase anabolica durante la quale si formano sostanze complesse a partire da sostanze più semplici, per immagazzinare materiale di riserva energetico; la fase catabolica, che scinde i materiali di riserva in sostanze più semplici per produrre energia, eliminando gli scarti di questo processo attraverso i reni, l'intestino, la cute, i polmoni.

NORMALE, VELOCE, LENTO
II metabolismo può essere suddiviso in tre categorie: normale o neutro, veloce, lento. Nel primo caso la persona non soffre di particolari disturbi, i suoi processi biochimici sono equilibrati, è normopeso; nel secondo caso, invece, le reazioni energetiche si svolgono troppo rapidamente: zuccheri e grassi vengono bruciati molto in fretta. E' il caso delle persone eccessivamente magre e scattanti, spesso irrequiete e nervose. Chi ha il metabolismo lento, invece, brucia zuccheri e grassi più lentamente del normale, ha quindi qualche chilo di troppo, una certa tendenza al gonfiore, può avvertire sensazione di spossatezza nell'arco della giornata e presenta un ritmo cardiaco e respiratorio lento. Per avere un'ulteriore conferma di come funziona il proprio metabolismo ci si può sottoporre ad alcuni esami che si possono fare presso gli ospedali pubblici. Uno dí questi è il test che misura il metabolismo basale, cioè esprime la quantità di energia necessaria per far funzionare l'organismo a riposo (permettendogli quindi di respirare e di mantenere attive tutte le altre funzioni vitali). Chi ha un metabolismo veloce utilizzerà più energia anche o riposo, viceversa chi lo ha lento avrà valori inferiori a quelli considerati standard. E' utile poi controllare la funzionalità degli ormoni tiroidei (T3 e T4) e surrenali (glicocorticoidi e cortisolo), che condizionano notevolmente il metabolismo. Anche in questo caso, se i valori sono più bassi rispetto a quelli considerati normali, il metabolismo e lento, viceversa è veloce.

RIDURRE TROPPO LE CALORIE NON SERVE
Spesso, quando ci si accorge che pur mangiando poco non si dimagrisce, si diminuiscono ulteriormente le calorie. Questa soluzione oltre a non essere sana non è nemmeno utile. Quando il corpo umano riceve poco cibo, infatti, reagisce come quello degli animali che vanno in letargo: rallenta i processi fisiologici e diminuisce i consumi calorici attraverso il rallentamento del metabolismo. Il che si verifica proprio quando si seguono diete drastiche, che forniscono soltanto 700-800 calorie al giorno e che finiscono per provocare un rallentamento metabolico anche del 20 per cento. Ecco perché eccessive restrizioni caloriche producono l'effetto opposto a quello che si vuole ottenere: si tende a ingrassare più facilmente. Per rendere attivo ed efficiente il metabolismo è anche importante il numero dei pasti consumati nella giornata: più questo è alto, maggiore è l'effetto acceleratore. E'stato osservato infatti che le calorie quotidiane divise in 4 o 5 pasti, anziché in 2 o 3, provochino un aumento del livello di combustione calorica e quindi di consumo di energia pari all'1-1,5%.

CIBI SI' E CIBI NO
Per favorire l'attività di un metabolismo rallentato bisogna introdurre nell'organismo i cibi che possono facilitare lo svolgimento di queste reazioni chimiche, evitando quelli che invece lo ostacolano.

SI'
sì a frutta e verdura, che garantiscono un corretto apporto di sali minerai e vitamine. le vitamine in particolare sono molto utili nel favorire lo svolgimento dei processi metabolici. Sì alle proteine, contenute in carni, pesce e uova, alimenti che favoriscono il miglioramento del consumo di calorie da parte dell'organismo. Per questo molte diete dimagranti sono iperproteiche. Sì anche al caffè: si è visto che 5 tazzine al giorno accelerano i consumi calorici del 5%. Non bisogna, però, esagerare. Soprattutto chi è nervoso e iperteso non deve berne più di 1-2 tazzine al giorno.

NO
No ad alcune verdure della famiglia delle crucifere come cavoli, verze, broccoli e ravanelli, in alcune persone possono rallentare la funzione tiroidea e quindi il metabolismo. No ai grassi e agli zuccheri: i dolci, ricchi di zuccheri semplici, e gli alimenti grassi in genere, richiedono una digestione più lunga e laboriosa e possono interferire con le attività metaboliche. No alle bevande alcoliche e alle bibite dolcificate, ricche di calorie, che per essere smaltite rallentano il metabolismo.

IL PROGRAMMA

La dieta metabolica prevede circa 1.200 calorie al giorno, va seguita per un mese e permette di eliminare fino a 4-5 chili. Per favorire il metabolismo è bene sforzarsi di mangiare a orari regolari; in particolare la cena non va consumata oltre le 21.00 (dopo una certa ora, infatti, le attività metaboliche sono più lente). I cibi vanno cotti alla griglia, al vapore, al forno a microonde e al cartoccio: il sapore rimane inalterato e non occorre aggiungere condimenti grassi. Per quanto riguarda i condimenti, sono previsti 3 cucchiaini d'olio extravergine d'oliva al giorno. Per insaporire i cibi si possono usare succo di limone, spezie e aromi a piacere. Bere un litro e mezzo di acqua oligominerale al giorno per eliminare le scorie prodotte dai processi metabolici. Non usare zucchero comune. Sostituirlo con dolcificante acalorico.

LUNEDI'
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di arancia non zuccherato
Pranzo: 50 g di pasta integrale al pomodoro con una spruzzata di grana grattugiato; insalata mista di ortaggi crudi; un caffè senza zucchero
Merenda: una tazza di tè o un caffè; una mela
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; 200 g di pesce cotto ai ferri o al forno; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

MARTEDI'
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di pompelmo non zuccherata
Pranzo: 160 g di ricotta con mezzo Panino integrale (30 g); inso cita mista di ortaggi crudi; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè o un caffè; una pera
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; cartoccio ai funghi; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

MERCOLEDI'
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di pompelmo non zuccherato
Pranzo: insalata di fagioli; insalata mista di ortaggi crudi; un caffè senza zucchero
Merenda: una tazza di tè o un caffè; un kiwi
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intero o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; 2 uova sode o alla coque; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

GIOVEDI'
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di arancia non zuccherata
Pranzo: 50 g di riso integrale con verdure; insalata mista di ortaggi crudi; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè o un caffè; una mela
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; brodetto di pesce*; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

VENERDI'
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di arancia non zuccherata
Pranzo: spaghetti alle vongole*; insalata mista di ortoggi crudi; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè o un caffè; un kiwi
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza
pasta o riso; 150 g di carne ai ferri; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

SABATO
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di pompelmo non zuccherata
Pranzo: 160 g di formaggio light con mezzo panino integrale (30 g); insalata mista di ortaggi crudi; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè o un caffè; una pera
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; 50 g di prosciutto crudo o cotto sgrassato; insalata mista; mezzo panino integrale (30g)

DOMENICA
Colazione: tè o caffè non zuccherati; 3 fette biscottate integrali o 4 biscotti secchi tipo gallette; un bicchiere di latte scremato o uno yogurt magro
Spuntino: un frutto fresco o una spremuta di arancia non zuccherata
Pranzo: 50 g di riso integrale ai carciofi; insalata mista; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè o un caffè; una pesca
Cena: antipasto di verdura cruda o frutta fresca intera o in macedonia; minestrone o passato di verdura senza pasta o riso; 150 g di fesa di tacchino ai ferri; insalata mista; mezzo panino integrale (30 g)

MANTENIMENTO
Per mantenere i risultati raggiunti si può passare alla dieta di mantenimento che prevede circa 1.500 calorie al giorno. Lo schema proposto va seguito per 3 settimane. Le indicazioni generali (cibi da evitare o da preferire) comunque dovrebbero valere anche una volta consolidato il proprio peso forma
Appena alzate bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con mezzo limone spremuto.
Evitare formaggi grassi e fermentati, alcolici e insaccati tipo salame, mortadella, coppa e dolciumi, da consumare sempre con moderazione.
Tra le verdure (escluse le patate), da consumare a volontà, preferire porri, carote, biete, zucchine, sedano e le insalate, tra cui la cicoria. Continuare a evitare cavoli, verze, broccoli, ravanelli, che possono rallentare il metabolismo. Per condire utilizzare esclusivamente olio extravergine d'oliva, preferibilmente a crudo, nella misura di 3 cucchiai al giorno.

Colazione: una tazza di latte scremato 2 di yogurt naturale magro oppure una bevanda calda non zuccherata.
A scelta: un frutto di stagione (anche frullato o spremuto senza aggiungere zucchero); 3 fette biscottate integrali o 2 cucchiai colmi (20 g) di fiocchi di cereali oppure 4 biscotti secchi integrali.
Spuntino: un frutto fresco di stagione medio oppure due piccoli (200 g)
Pranzo: 70 g di pasta o di riso integrali conditi con sughi a base di pomodoro o verdure o con piccole quantità di pesce; in alternativa: 100 g di pane integrale; verdura cruda in pinzimonio o in insalata da condire con olio, poco sale, succo di limone; un caffè non zuccherato
Merenda: una tazza di tè senza zucchero
Cena: a scelta una delle proposte di seguito, da consumare con un panino integrale (60 g) e un contorno di verdure. 2 uova alla coque, in camicia o sode (2 volte a settimana) 220 g di pesce tipo nasello, sogliola, orata, merluzzo (2 volte a settimana) 150 g di carne magra (2 volte a settimana) 80 g di formaggio: robiola, scamorza, primosale, fior di latte, tomíni freschi oppure 180 g di ricotta di mucca o di formaggio magro (una volta a settimana).

RICETTE

CARPACCIO AI FUNGHI
Ingredienti per una persona: 100 g di polpa di manzo tagliata a fettine sottilissime, un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva, 2 limoni, un mazzetto di rucola fresca e tenera, fettine di funghi champignon freschi o lamelle di tartufo, un pizzico di sale, pepe.
Preparazione: coprire la carne con il succo di limone e lasciarla marinare in questo modo per alcune ore, poi spargere sulle fette, disposte su un piatto da portata, folio, la rucola spezzettata, i funghi, il sale e il pepe.

INSALATA DI FAGIOLI
Ingredienti per una persona: 20 g fagioli borlotti, 20 g di fagioli di Spagna, 20 g di cannellini, 20 g di fagiolini verdi, 2 g di cipolla, uno spicchio d'aglio, un pizzico di santoreggia, un pizzico di sale, pepe e peperoncino.
Preparazione: cuocere i fagioli in acqua leggermente solalo insieme alla cipolla tritato e a un pizzico di santoreggia. A parte cuocere, a vapore, i fagiolini. Quando saranno tutti cotti versarli, ancora caldi, in uno terrina. Unire l'olio, la santoreggia, il peperoncino,l'aglio tritato e mescolare.Fare riposare una mezz'oretta prima di servire.

BRODETTO DI PESCE
Ingredienti per una persona: 200 g di pesce misto (coda di roso, palombo, seppie), un cucchiaino d'olio extravergine d oliva, cipolla, mezzo peperone verde, polpa di pomodoro, aglio, un pizzico di sale e aceto.
Preparazione: pulire i pesci, scaldare in un tegame l'olio e farvi appassire la cipolla e l'aglio; unire il peperone a tocchetti, rosolarlo, toglierlo dal fuoco, tritarlo con un cucchiaino di aceto e rimetterlo nel tegame con i pesci, unire la polpa di pomodoro e fare cuocere lentamente aggiungendo sale e acqua. Insaporire con il peperoncino.

SPAGHETTI ALLE VONGOLE
Ingredienti per una persona: 50 g di spaghetti, 40 g di vongole sgusciate, un cucchiaino d'olio extrovergine d'olivo, prezzemolo tritato, aglio, un pizzico di sale fino e pepe.
Preparrazione: in un tegame capiente fare imbiondire l'aglio nell'olio; poi aggiungere le vongole, dopo averle lavate, il prezzemolo tritato, il sale e un po' di pepe. A parte cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata; condirli con il sugo di vongole e servire.